Dolori muscolari e articolari causati da una cattiva occlusione
Allo stato attuale delle conoscenze non sono ancora completamente chiare le cause che determinano una disfunzione dell’apparato masticatorio. L’ ipotesi prevalente è che si tratti di un problema multifattoriale, determinato cioè da più cause interagenti tra loro con prevalenza differente da caso a caso.
LE CAUSE INTERAGENTI
Tra le più importanti vengono considerate:
- Alcune forme di malocclusione (alterato combaciamento delle arcate)
che determinano una dislocazione della mandibola - La perdita di elementi dentari, i trattamenti ortodontici non eseguiti
o non completi, eventuali protesi incongrue - Le cosidette “parafunzioni” dell’apparato masticatorio
- Eventi traumatici
- La lassità congenita dei legamenti articolari
- Particolari stati emotivo-psicologici


DISTURBI
Questa condizione può causare diversi disturbi quali:
- Difficoltà ad aprire completamente la bocca
fino, nei casi più gravi, al blocco della mandibola - Rumori dell’apparato masticatorio (schiocco della mandibola)
- Dolore nella zona dell’orecchio
- Cefalea muscolo-tensiva
- Cervicalgie
- Torcicollo
- Dolori e formicolii alle spalle
LA GNATOLOGIA
La gnatologia è una branca dell’odontoiatria che si occupa proprio delle anomalie a carico dell’apparato masticatorio, e di conseguenza verifica se i disturbi accusati possono essere legati al sovraccarico di lavoro dei muscoli interessati.
L’OCCLUSIONE NEUROMUSCOLARE
L’occlusione neuromuscolare è una teoria operativa della gnatologia
che incentra la sua attenzione sulla componente muscolare
dell’apparato stomatognatico.
Il suo obiettivo è la ricerca di un corretto rapporto mandibolo-cranico,
tale da sciogliere ogni tensione.

GLI ESAMI DI APPROFONDIMENTO
Le fasi operative a cui vengono sottoposti i pazienti seguono un preciso protocollo sanitario raccomandato dall’ International College of Cranio-Mandibular Orthopedics e dall’Associazione Italiana Kinesiografia ed Elettromiografia Cranio-Mandibolare.
La lettura dei dati rilevati con l’elettromiografia e la kinesiografia permettono di comprendere l’attività muscolare e analizzare l’occlusione con la precisione del decimo di millimetro. Attraverso questi esami lo gnatologo sarà in grado di proporvi una terapia personalizzata.